ALTA EFFICIENZA MOTORI

Alta Efficienza
 
Oltre due terzi dell’energia impiegata in campo industriale è consumata dai motori elettrici, da qui l’esigenza di contenere il fabbisogno d’energia e di ridurre le emissioni di CO2, questa necessità si è tradotta nella emissione della direttiva 2005/32/CE e della successiva nascita del regolamento CE N° 640/2009 della commissione europea in merito alle “specifiche per la progettazione eco-compatibile dei motori elettrici”.

 

Questo regolamento istituisce specifiche per la progettazione eco-compatibile al fine d’immettere in commercio i motori elettrici ad alta efficienza con requisiti minimi di rendimenti che saliranno negli anni ed è entrato in vigore il 16 giugno 2011. 

 


Nuove normative in materia d’efficienza sono state introdotte dalla commissione IEC, in particolare la IEC 60034-2-1 che è la nuova norma per la misura del rendimento dei motori elettrici e la norma IEC 60034-30 per la classificazione del rendimento dei motori elettrici (Codice IE), che tendono ad armonizzare a livello internazionale le norme sull’efficenza.

 

La specifica di progettazione eco-compatibile si applica secondo il seguente calendario:

1)      a partire dal 16 giugno 2011 i motori devono avere come minimo un livello di efficienza IE2

2)      a partire dal 1° gennaio 2015 i motori con una potenza nominale compresa tra 7,5 e 375 kW devono avere come minimo il livello di efficienza IE3, oppure il livello di efficienza IE2 e devono essere muniti di variatore di velocità.

3)      a partire dal 1° gennaio 2017 tutti i motori con potenza nominale compresa tra 0,75 e 375 kW devono avere come minimo il livello di efficienza IE3, oppure il livello di efficienza IE2 e devono essere muniti di variatore di velocità. 

 

Sono inclusi nella norma i motori asincroni trifase che:

•  hanno una tensione nominale UN  fino a 1000 V;

   NOTA: la norma si applica anche a motori per due o più tensioni e/o frequenze nominali.

•  hanno una potenza nominale PN  compresa tra 0,75 kW e 375 kW;

•  hanno 2, 4 o 6 poli;

•  sono targati o in base al tipo di servizio S1 (servizio continuo) o S3 (servizio intermittente   periodico) con un rapporto di intermittenza nominale uguale o superiore all’80%;

•  sono in grado di funzionare collegati direttamente alla linea di alimentazione;

•  sono adatti per le condizioni di funzionamento secondo la IEC 60034-1, art. 6.

Motori con flange, piedi e/o alberi di dimensioni meccaniche diverse da quelle stabilite nella IEC 60072-1 rientrano nella presente norma.

I motoriduttori e i motori autofrenanti rientrano nella presente norma sebbene in tali motori possano essere utilizzati alberi e flange speciali.

Ne sono esclusi:

•  I motori realizzati solo per funzionamento con convertitore in accordo con la IEC 60034-25.

•  i motori completamente integrati in una macchina (per es. pompe, ventilatori e compressori) che non possono essere provati separatamente dalla macchina. 

 

Altre esclusioni esistenti sono state modificate dal nuovo regolamento 4/2014/CE della commissione europea che varia l’articolo 1 inserendo parametri più restrittivi e quindi il regolamento non si applica a motori progettati appositamente per funzionare: 

•  a più di 4.000 metri sul livello del mare
•  a temperatura dell’aria superiore a 60° C.
•  a temperatura dell’aria inferiore a -30° C.

 

Ravel è da sempre molto sensibile ai temi del risparmio energetico ha da tempo a catalogo la serie dei motori alta efficienza IE2 ed ha inserito tra i prodotti i motori ad efficienza PREMIUM IE3 che rispondono ai valori di rendimenti minimi ancora superiori.